Oggi negli Stati Uniti si tengono le elezioni di midterm, che potrebbero cambiare il corso dei prossimi due anni dell’amministrazione Biden. Ma cosa sono esattamente le elezioni di midterm? E cosa c’è in gioco? Come traduttrice italiano inglese e traduttrice inglese italiano è utile per me tenermi al corrente di questi eventi; facciamo un breve riassunto.

Cosa sono le elezioni di midterm e chi verrà eletto?

Le elezioni di midterm (elezioni di medio termine o metà mandato) si tengono a circa due anni dall’elezione dei Presidente. In questa occasione, i cittadini sono chiamati a votare i membri del Congresso, che è costituito da due parti: la House of Representatives (la Camera dei Rappresentanti), che conta 435 membri con diritto di voto più sei membri non votanti e il Senate (il Senato), che attualmente conta 100 membri. Ogni Stato elegge due Senatori, che rimangono in carica per sei anni. I Representatives sono eletti ogni due anni e rappresentano collegi elettorali di minori dimensioni. Attualmente il presidente della House è la famosa Nancy Pelosi.

Il Congresso ha potere legislativo e promulga le leggi federali, valide cioè in tutto il paese (da non confondere con le leggi statali, che valgono solo in un dato Stato). La House of Representatives può avviare il procedimento di impeachment, cioè la rimozione dall’incarico di un funzionario pubblico o di un giudice federale e decide quali leggi debbano essere votate, mentre il Senate può bloccarle o approvarle, oltre a confermare le nomine effettuate dal Presidente e processare l’imputato dell’impeachment avviato dalla Camera.

Le elezioni di midterm riguardano tutti i membri della House of Representatives e un terzo del Senate. Inoltre, diversi importanti Stati eleggeranno i propri governatori e altri funzionari locali.

Chi potrebbe vincere?

Da due anni i Democratici hanno la maggioranza sia alla House che al Senate, cosa che ha permesso al presidente Joe Biden di procedere con il proprio programma legislativo. Tuttavia, i Democratici hanno un margine molto limitato, il che lascia presagire una partita serrata fra i due schieramenti. Secondo i sondaggi, i Repubblicani potrebbero conquistare la House, mentre i Democratici potrebbero mantenere il controllo del Senate.

Dei 435 seggi nella House, la maggior parte sono saldamente in mano a una o l’altra fazione e la partita si giocherà sui 30 ancora da assegnare. Le periferie urbane di Stati come Pennsylvania, California, Ohio e North Carolina avranno un ruolo decisivo nella votazione.

Per quanto riguarda il Senate, i seggi ancora oggetto di contesa sono quattro. Con un’elezione così combattuta, ci vorranno probabilmente giorni prima di conoscere il risultato finale.

Quali sono le questioni in gioco?

All’inizio del 2022, sembrava che le questioni fondamentali su cui si sarebbero giocate le elezioni di midterm fossero immigrazione, criminalità e costo della vita, storici cavalli di battaglia dei conservatori Repubblicani.

La situazione è cambiata a giugno, quando la Corte Suprema ha invalidato la sentenza di Roe vs. Wade che sanciva l’aborto come diritto fondamentale in tutto il Paese, a prescindere dalle leggi dei singoli Stati. Questo ha dato una nuova spinta ai Democratici, che da sempre sostengono i diritti delle donne e che l’hanno reso uno dei temi centrali della propria campagna.

Tuttavia, l’impatto immediato di questa decisione è presto svanito e i Repubblicani hanno cercato di riportare l’attenzione su inflazione, immigrazione e criminalità.

Che effetti avranno i risultati delle elezioni di midterm?

Le midterm rappresentano spesso una valutazione dell’operato del Presidente e il partito di stanza alla Casa Bianca tende a perdere seggi. Questo è preoccupante per il Presidente Biden, il cui consenso fra gli elettori è sotto il 50% dallo scorso agosto.

Se i Democratici resistono, Biden potrà procedere con il suo programma sul cambiamento climatico, il rafforzamento del sistema sanitario pubblico, la protezione del diritto all’aborto e l’aumento dei controlli sulle armi. Viceversa, se i Repubblicani assumono il controllo di una delle due Camere, avranno la possibilità di bloccare le iniziative dell’attuale amministrazione.

Potranno inoltre controllare le commissioni investigative, per esempio ponendo fine alle indagini sull’attacco allo US Capitol da parte dei sostenitori dell’ex presidente Trump avvenuto il 6 gennaio 2021, o lanciando un’inchiesta sugli interessi del figlio di Biden in Cina o sull’improvviso ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan.

Conclusione

In questa epoca incerta, le elezioni di midterm di quest’anno potrebbero riservare qualche colpo di scena interessante. Come traduttore, continuerò a seguire la vicenda per poi analizzare l’esito delle elezioni e le relative conseguenze non appena verranno pubblicati i risultati. Stay tuned!

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