Oggi un traduttore inglese italiano e traduttore italiano inglese professionale è un supporto prezioso per qualsiasi realtà che voglia lavorare con clienti esteri, a prescindere dalle dimensioni e dal settore. Questo perché è essenziale interagire con il proprio pubblico internazionale in modo immediato e facilmente comprensibile e ovviamente la lingua passepartout per eccellenza è l’inglese; inoltre, i mercati anglofoni o quelli in cui l’inglese è largamente diffuso sono fra quelli a più alto potenziale, soprattutto per alcuni settori della produzione italiana come la moda, il food&wine e il travel&tourism.

La qualità dei contenuti con cui le attività comunicano con il proprio target è fondamentale, che si tratti di siti web, newsletter o post sui social network. Le aziende investono sempre più risorse nello sviluppo e nell’aggiornamento di tali contenuti, pensati per “spiccare”, essere immediati, accattivanti e facili da ricordare. Contrariamente a quello che si pensa, questo rende la traduzione un passaggio ancora più importante, una fase che può valorizzare questo investimento o vanificarlo completamente. Senza il supporto di un traduttore italiano inglese non si rischia solo di non trasmettere correttamente il proprio messaggio, ma vere e proprie brutte figure e perdite di immagine. Una traduzione di bassa qualità rischia di essere interpretata come mancanza di impegno e professionalità da parte dell’azienda.

Tuttavia, a volte non è semplice reperire traduttori davvero capaci, che garantiscano la qualità del risultato. L’offerta è ampia e variegata: come distinguere il professionista che fa al caso proprio? Per orientarsi si possono prendere in considerazione vari fattori. Vediamo alcuni dei principali.

  1. Esperienza di un traduttore italiano inglese

Un traduttore italiano inglese o un traduttore inglese italiano affidabile deve avere esperienza. Solo così un professionista impara a gestire al meglio gli ostacoli e le “insidie” linguistiche che si trova ad affrontare. Alcuni esempi per quanto riguarda l’inglese sono i famigerati false friends; i calque e le loan words; i modi di dire e lo slang; le sottili differenza fra l’inglese britannico e l’inglese americano, che vanno ben oltre le più conosciute differenza di grafia e vocabolario; ciò che è considerato volgare o no; l’espressione dell’ironia; e molto altro.

Inoltre, un traduttore italiano inglese professionale ha solitamente uno o più ambiti di specializzazione, derivanti dal proprio percorso di studi, dal proprio interesse personale o dai lavori che si è trovato a svolgere nel corso del tempo. Vi sono ovviamente ambiti tecnici come la medicina, l’ingegneria e la legge che richiedono competenze specifiche, ma anche ambiti più insospettabili come il settore alimentare e del turismo, per i quali un traduttore italiano inglese deve conoscere i processi e la terminologia tecnica (come nel caso del food) o il linguaggio più adatto per rivolgersi a un determinato target o per essere in linea con la filosofia del cliente (è questo il caso del turismo, per esempio).

  1. Capacità di adattamento e di rispondere alle esigenze del cliente

Un traduttore italiano inglese professionale deve avere più frecce al proprio arco per adattarsi e venire incontro alle esigenze del cliente. Viceversa, la sua esperienza lo porterà anche a essere nella posizione di poter consigliare il cliente sulle scelte migliori da intraprendere dal punto di vista linguistico. È importante confrontarsi su elementi come il target del testo, sia dal punto di vista geografico che demografico; il ToV (tone of voice) desiderato; la possibilità di usare ironia, slang, modi di dire, riferimenti politici o alla cultura pop; oltre ad aspetti squisitamente pratici come l’urgenza della traduzione, il formato, il metodo di consegna, ecc.

È importante tenere presente che un professionista si impegna sempre ad accontentare il cliente, ma deve anche sapere quando dire di no. Questo dimostra che ha abbastanza esperienza per sapere fino a che punto si può spingere a seconda della situazione, del testo e dell’argomento.

  1. Facilità di comunicazione e tempi di risposta

Uno dei principali problemi quando si lavora con i traduttori è la difficoltà nella comunicazione e il tempo necessario per ottenere una risposta, che sia al telefono o per email. Il traduttore italiano inglese professionale sa che il tempo è un fattore importante per il cliente e si impegna a fornire un riscontro, se non immediatamente, nel giro di qualche ora al massimo. Per un’azienda, impiegare qualche giorno solo per prendere i necessari accordi con il traduttore è davvero troppo. In più, un professionista che si rispetti conosce bene i propri limiti e doserà i lavori che accetta in modo da essere sempre in grado di offrire rapidità di risposta ai clienti successivi.

In poche parole, un traduttore italiano inglese valido su cui un’azienda potrà contare per i mesi o gli anni a venire deve essere semplice da contattare attraverso più canali e rispondere in tempi rapidi.

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